Marvel Rivals: il Regalone di Hulk 🤣

La Furia di un Gigante Verde

L'arena di Marvel Rivals era un calderone di caos, un crogiolo dove eroi e villain si scontravano in un'eterna battaglia. In mezzo a tutto questo, Hulk ruggiva, una forza della natura inarrestabile. La sua pelle verde, lucida di sudore, scintillava sotto le luci stroboscopiche dell'arena. I suoi muscoli, gonfi di rabbia, si contraevano con ogni passo.

Oggi, il suo bersaglio era Abominio, un mostro creato in laboratorio, un'ombra oscura che cercava di eclissare la sua gloria. La folla, in delirio, urlava i loro nomi mentre i due giganti si avvicinavano, l'aria vibrava di un'anticipazione elettrica.

Hulk caricò, un boato che scuoteva le fondamenta dell'arena. Abominio lo affrontò con un ruggito altrettanto potente, i loro pugni si scontrarono con un fragore assordante. L'impatto mandò onde d'urto che fecero tremare le pareti, e i detriti volarono in tutte le direzioni.

La battaglia era una danza brutale di forza e rabbia. Ogni colpo era un terremoto, ogni urlo un tuono. Hulk sentiva il sangue pompargli nelle vene, la sua forza cresceva con ogni istante. Abominio cercava di parare i suoi attacchi, ma era come cercare di fermare un treno in corsa.

In un attimo di distrazione, Hulk afferrò il suo avversario per la testa e lo scagliò contro un muro, creando una profonda crepa. Abominio si rialzò, barcollando, ma Hulk era già su di lui, una furia verde che lo travolse.

Con un ultimo, possente pugno, Hulk mandò Abominio al tappeto. La folla esplose in un boato di approvazione. Hulk inarcò il petto, il suo cuore batteva come un tamburo. Aveva vinto ancora una volta.

Ma la vittoria non gli portò gioia. C'era una vuoto dentro di lui, una solitudine che nemmeno la rabbia riusciva a colmare. Era solo un mostro, una creatura destinata a distruggere tutto ciò che toccava.

Mentre si allontanava dall'arena, la sua figura si perdeva nella nebbia, Hulk si chiese se sarebbe mai riuscito a trovare la pace.