lunedì 31 marzo 2025

Roblox Brookhaven: Alessandro si sente male! 😱

Il cuore di Alessandro martellava nel petto, un ritmo forsennato che faceva eco al caos colorato di "Murder Mystery 2" su Roblox. Le sue dita volavano sulla tastiera, schivando i colpi del killer, mentre la voce dei suoi amici risuonava nelle cuffie. "Corri, Ale! È dietro l'angolo!"

Alessandro, 18 anni, era un veterano di Roblox, un mago dei minigiochi e un maestro del parkour virtuale. Ma quella sera, qualcosa non andava. Una strana vertigine gli annebbiava la vista, le immagini sullo schermo si confondevano in un vortice di pixel.

"Ragazzi, un attimo..." mormorò, la voce incerta. Sentiva il sudore freddo scivolargli lungo la schiena, e il respiro gli si faceva corto.

"Che succede, Ale?" chiese Marco, uno dei suoi amici.

"Non lo so... mi sento strano..." Alessandro cercò di mettere a fuoco lo schermo, ma le sue mani tremavano, e il mouse gli scivolò via.

Improvvisamente, un dolore lancinante gli trafisse la testa, come una lama incandescente. Un gemito gli sfuggì dalle labbra, mentre il mondo virtuale e quello reale si fondevano in un'unica, confusa allucinazione.

"Ale! Ale, ci sei?" le voci degli amici si fecero distanti, ovattate. Alessandro si sentì scivolare dalla sedia, il pavimento freddo sotto la guancia. L'ultima cosa che vide fu lo schermo del computer, ancora acceso, con il suo avatar digitale che cadeva a terra, proprio come lui.

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