La pasticceria dei bomboloni e il videogioco Tetris
In una piccola cittadina italiana, c'era una pasticceria che era famosa per i suoi deliziosi bomboloni. La pasticceria era gestita da una signora anziana di nome Nonna Rosa, che era conosciuta per la sua gentilezza e la sua generosità.
Un giorno, Nonna Rosa stava preparando i suoi bomboloni quando ha sentito un rumore proveniente dall'appartamento sopra il suo negozio. Era un suono familiare, il suono di un videogioco. Nonna Rosa sorrise, sapendo che i ragazzi che vivevano sopra stavano giocando a Tetris.
I ragazzi erano due fratelli, Marco e Luca, che erano appassionati di videogiochi. Spesso passavano ore a giocare a Tetris, perdendosi nel mondo virtuale dei mattoncini colorati. Nonna Rosa li aveva visti giocare molte volte e sapeva che amavano i suoi bomboloni.
Un giorno, mentre i ragazzi stavano giocando a Tetris, Nonna Rosa ha portato su una scatola di bomboloni. I ragazzi erano sorpresi e felici di vedere Nonna Rosa. Le hanno ringraziato per i bomboloni e hanno continuato a giocare.
Nonna Rosa sorrise e tornò al suo negozio. Sapeva che i ragazzi erano felici e che i suoi bomboloni avevano reso la loro giornata migliore.
Da quel giorno, Nonna Rosa iniziò a portare regolarmente bomboloni ai ragazzi che giocavano a Tetris. I ragazzi erano sempre felici di vederla e di ricevere i suoi bomboloni. Nonna Rosa era felice di sapere che i ragazzi erano felici e che i suoi bomboloni erano apprezzati.
Un giorno, Nonna Rosa ha deciso di ritirarsi. Ha chiuso il suo negozio e si è trasferita in una casa di riposo. I ragazzi erano tristi di vedere Nonna Rosa andare, ma sapevano che era ora di riposarsi.
Prima di partire, Nonna Rosa ha lasciato una scatola di bomboloni per i ragazzi. I ragazzi erano commossi e hanno ringraziato Nonna Rosa per la sua gentilezza e generosità.
Nonna Rosa sorrise e disse: "Non dimenticate mai i vostri sogni e seguite sempre i vostri cuori".
I ragazzi annuirono e guardarono Nonna Rosa mentre se ne andava. Sapevano che Nonna Rosa sarebbe sempre stata nel loro cuore e che i suoi bomboloni sarebbero sempre stati un dolce ricordo della loro infanzia.
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