lunedì 23 dicembre 2024

Il Presepio (alla nonna) di Gabriele D’Annunzio

 


Gabriele D’annunzio, nato a Pescara, il 12 marzo 1863, con il segno zodiacale del Pesci in III decade, e morto a Gardone Riviera, il 1 marzo 1938 all’età di 75 anni, è stato un militare, un politico, un giornalista, un drammaturgo, uno scrittore ed un poeta italiano.



Per via della sua posizione, nella letteratura italiana, di poeta sacro, fu soprannominato, come Giosuè Carducci, il Vate.


Tra le sue tante opere, egli produsse anche una pregevole poesia sul natale che, al fine di rendergli omaggio, qui vi recito:



Il Presepio (alla nonna) di Gabriele D’Annunzio

 

A Ceppo si faceva un presepino

con la sua brava stella inargentata,

coi Magi, coi pastori, per benino

e la campagna tutta infarinata.

La sera io recitavo un sermoncino

con una voce da messa cantata,

e per quel mio garbetto birichino

buscavo baci e pezzi di schiacciata.

Poi verso tardi tu m’accompagnavi

alla nonna con dir: “Stanotte L’Angelo

ti porterà chi sa che bei regali!”.

E mentre i sogni m’arridean soavi,

tu piano, piano mi venivi a mettere

confetti e soldarelli fra’ i guanciali.







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